testo di una canzone scritta nel 1998, ispirata alla vita di molti secoli fa nel rione di porta Folcero nel borgo di Caravaggio. In questo rione è nato il sommo pittore Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, in una casa situata a 50 metri dalla casa dei miei bisnonni, nella quale sono cresciuto.
UN
SEGNO DEI TEMPI
La nebbia vela i campi, fitta ed avvolgente il vento
di pianura sibila tagliente; un mercante ciarlatano non imbroglia il contadino
l'oste apre la porta e offre del buon vino.
Immagini dei tempi fra gesta leggendarie
solcano la storia fra miti e la barbarie;
racconti di
cavalli, di astuti comandanti, la roccaforte, il borgo, con gli umili e i
briganti.
Gli avanzi
del prestigio antichi come il mondo riemergono dal ventre di un vicolo
profondo; í bambini scalzi e nudi inseguono le stagioni pescando in fossi chiari, al ritmo di canzoni.
Immagini
dei tempi, sono segni del passato la chiesa, il cimitero, la piazza, il
porticato; rivedo quella gente tornare orgogliosa la sera sta calando il rione si riposa.
La vecchia
lavandaia seduta in riva a un fosso narra la leggenda di un granatiere rosso;
sul sentiero dei ricordi ha lasciato il suo sorriso ora pensa solamente ad
andare in paradiso...
Immagini dei tempi ritmati dal lavoro, la casa, la
campagna, il grano era l'oro; nel cuore ha un solo uomo che lei ha sempre amato
e un bacio come dono che non ha mai scordato.