sabato 25 febbraio 2012

un segno dei tempi


testo di una canzone scritta nel 1998, ispirata alla vita di molti secoli fa nel rione di porta Folcero nel borgo di Caravaggio. In questo rione è nato il sommo pittore Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, in una casa situata a 50 metri dalla casa dei miei bisnonni, nella quale sono cresciuto.
UN SEGNO DEI TEMPI
La nebbia vela i campi, fitta ed avvolgente il vento di pianura sibila tagliente; un mercante ciarlatano non imbroglia il contadino l'oste apre la porta e offre del buon vino.
Immagini dei tempi fra gesta leggendarie solcano la storia fra miti e la barbarie;
racconti di cavalli, di astuti comandanti, la roccaforte, il borgo, con gli umili e i briganti.
Gli avanzi del prestigio antichi come il mondo riemergono dal ventre di un vicolo profondo; í bambini scalzi e nudi inseguono le stagioni pescando in fossi chiari, al ritmo di canzoni.
Immagini dei tempi, sono segni del passato la chiesa, il cimitero, la piazza, il porticato; rivedo quella gente tornare orgogliosa la sera sta calando il rione si riposa.
La vecchia lavandaia seduta in riva a un fosso narra la leggenda di un granatiere rosso; sul sentiero dei ricordi ha lasciato il suo sorriso ora pensa solamente ad andare in paradiso...
Immagini dei tempi ritmati dal lavoro, la casa, la campagna, il grano era l'oro; nel cuore ha un solo uomo che lei ha sempre amato e un bacio come dono che non ha mai scordato.

pseudo-haiku


 ...ancora qualche breve composizione ispirata agli haiku...


Ogni mia cellula,
amore infinito:
gravitazione universale


Catarsi o ristagno?
Perpetua pioggia,
occhi socchiusi


Abito di foglie
spirito di terra:
alchimia naturale