questo è il testo di una mia canzone scritta nel 2001
A OGNUNO IL SUO DIO
Il Dio giullare di nenie e filastrocche
il Dio di festa nei primi
ruzzoloni il Dio col flauto cortese rubacuori;
il Dio fatica di madre
partoriente
il Dio del sole nel padre che ritorna
il Dio saggezza, stupore,
nostalgia.
E
la neve silenziosa posala sua voce invisibile bisbiglio nel sonno di un
bambino.
Il Dio del bosco, degli alberi e dei fiori
il Dio selvaggio cavallo sempre in corsa
il Dio incostante nel
volo di farfalla;
il Dio cantore cicala dell'estate
il Dio poeta formica
dell'inverno,
i1 Dio scultore dell'uomo e della donna;
il Dio nel vento, nel
ghiaccio e nella nebbia
il Dio del tuono, del fulmine nel cielo
il Dio di pace
che spezza le catene.
Ma il bambino aperti gli
occhi, fuori dai sogni è un passero inzuppato come pane nella pioggia.
Il Dio ricchezza, prestigio, fama e gloria
il Dio imputato per
tragiche crociate
il Dio che piange lacrime di colpa;
il Dio bugiardo preghiera
senza grazia
il Dio redento dall'odio e dal peccato
il Dio perdono trovato in -un
abbraccio;
il Dio nell'attimo svanito in un istante
nei primi passi e nell'ultimo
respiro é un Dio di luce che vibra eternamente.
E' una corsa infinita, la giostra che gira così giorno dopo
giorno,
a ognuno i1 suo Dio, a ognuno il suo...Dio.