venerdì 18 maggio 2012

PSEUDO HAIKU

alcuni brevi composizione in stile haiku (non rispettando la metrica)


Ombre e luci
nel riverbero della notte
lacqua del canale


Luce nel buio
prima notte destate
fari e stelle


Uno sciame di nuvole
scivola nella notte
lo svanire dei rumori

venerdì 11 maggio 2012

A OGNUNO IL SUO DIO

questo è il testo di una mia canzone scritta nel 2001


A OGNUNO IL SUO DIO
Il Dio giullare di nenie e filastrocche 
il Dio di festa nei primi ruzzoloni il Dio col flauto cortese rubacuori; 
il Dio fatica di madre partoriente 
il Dio del sole nel padre che ritorna 
il Dio saggezza, stupore, nostalgia.
E la neve silenziosa posala sua voce invisibile bisbiglio nel sonno di un bambino.
Il Dio del bosco, degli alberi e dei fiori
il Dio selvaggio cavallo sempre in corsa
 il Dio incostante nel volo di farfalla; 
il Dio cantore cicala dell'estate
 il Dio poeta formica dell'inverno, 
i1 Dio scultore dell'uomo e della donna; 
il Dio nel vento, nel ghiaccio e nella nebbia
 il Dio del tuono, del fulmine nel cielo 
il Dio di pace che spezza le catene.
Ma il bambino aperti gli occhi, fuori dai sogni è un passero inzuppato come pane nella pioggia.
Il Dio ricchezza, prestigio, fama e gloria 
il Dio imputato per tragiche crociate 
il Dio che piange lacrime di colpa; 
il Dio bugiardo preghiera senza grazia 
il Dio redento dall'odio e dal peccato
 il Dio perdono trovato in -un abbraccio; 
il Dio nell'attimo svanito in un istante 
nei primi passi e nell'ultimo respiro é un Dio di luce che vibra eternamente.
E' una corsa infinita, la giostra che gira così giorno dopo giorno, 

a ognuno i1 suo Dio, a ognuno il suo...Dio.

sabato 5 maggio 2012

NON PREOCCUPARTI (CI PENSO IO)


questo è il testo di una mia canzone scritta agli inizi degli anni 2000 sul subdolo mondo della politica
NON PREOCCUPARTI, CI PENSO IO
Avanzo come un treno verso la città, il mio bastone nero non ti spaventerà,
politica é il mio nome e sono qui per te con leggi, e compromessi, ma senza un perché
Siediti e lavora, non puoi alzarti solo o ti farai del male se non ci sono;   
non aprire bocca, coraggio, non fiatare conserva la tua voce per me dovrai cantare;
Avanzo come un treno verso la città con carghi di promesse e con la verità; 
politica é il mio nome e resto qui perché ti costruirò il futuro, ti sentirai un re.
In guardia il mio sorriso, non sono seducente? Ti invito alla mia festa, tu non portare niente. 
Non devi scervellarti, avanti, non pensare che tanto é i1 mio mestiere saperti manovrare.
Avanzo come un treno verso la città è la mia folle corsa non ti sorprenderà 
politica è il mio nome, decido io per te. Dai non preoccuparti lascia fare a me.