poesia giovanile, ispirata da un vissuto onirico, dalla raccolta FRAMMENTI CAOTICI
LA
BALLATA DELL'INIZIO DEL MONDO
Avviluppato
in silenzio
finivo vagando
smarrito nel tempo
giacqui insonne.
Acqua, fuoco e
vento
rantolavano
un creato di immane splendore
a me perveniva
-Anima vuota di
un mondo freddo
Echeggiò
per me
in quell'era di storia,
tristezza, stupore, bellezza, memoria
Monti
maestosi
coperti da un manto
come un loto stupendo
sbocciavano spontanei.
Contemplavo rapito
un concerto di suoni
la luce fioca invadeva
il mio essere.
-Anima calda di un mondo arroventato
Ero assemblato con il nuovo cosmo
in
sconsolata veste
di pastore errante;
pascolavano fiere
su sterminate distese
fra stelle cadenti
di sublime follia.
Non c'erano genti,
solo forte energia.
La
terra bramava
una vita oziosa
e il fuoco inerme
in un cerchio chiuso
e oceani
d'acqua
varcavano confini.
Istanti irraggiungibili
fra memorie remote,
mondo allo sfascio
in acque profonde
in sogni dorati
su ali d'argento.
Ispirato da un
vissuto onirico visionario