giovedì 26 luglio 2012

LA BALLATA DELL'INIZIO DEL MONDO


 poesia giovanile, ispirata da un vissuto onirico, dalla raccolta FRAMMENTI CAOTICI

LA BALLATA DELL'INIZIO DEL MONDO

Avviluppato in silenzio
 finivo vagando 
smarrito nel tempo 
giacqui insonne. 
Acqua, fuoco e vento 
rantolavano 
un creato di immane splendore
 a me perveniva 
-Anima vuota di un mondo freddo­
Echeggiò per me
 in quell'era di storia, 
tristezza, stupore, bellezza, memoria 
Monti maestosi 
coperti da un manto 
come un loto stupendo 
sbocciavano spontanei.
Contemplavo rapito 
un concerto di suoni 
la luce fioca invadeva 
il mio essere.
-Anima calda di un mondo arroventato­
Ero assemblato con il nuovo cosmo 
in sconsolata veste 
di pastore errante; 
pascolavano fiere 
su sterminate distese 
fra stelle cadenti 
di sublime follia. 
Non c'erano genti, 
solo forte energia. 
La terra bramava
 una vita oziosa 
e il fuoco inerme
 in un cerchio chiuso 
e oceani d'acqua 
varcavano confini. 
Istanti irraggiungibili 
fra memorie remote, 
mondo allo sfascio 
in acque profonde 
in sogni dorati 
su ali d'argento.

Ispirato da un vissuto onirico visionario

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