venerdì 19 ottobre 2012

GIORNI D'INVERNO



GIORNI D'INVERNO- testo di una mia canzone scritta nel 2001

Nei giorni lenti dai contorni incerti 
sostano quieti dei volti inerti; 
l'albore del tempo privo di brio 
svanisce nel vento 
che é più di un brusio; 
un povero vecchio dal passo stentato 
è l'emblema abbattuto di un lontano passato.
E tu solitario che lasci la via 
cammini lottando con la nostalgia; 
e tu solitario non perder la voce 
eterno viandante che porta la croce.
Le foglie ingiallite cascano in branco 
si posano a terra - un tappeto ormai stanco - 
fuma il comignolo, tace la casa 
al vetro un bambino guarda la strada; 
ardono i ceppi in grossi camini 
sostano uccelli nei biancospini.
E tu solitario che lasci la via 
cammini lottando con la nostalgia; 
e tu solitario non perder la voce 
eterno viandante che porta la croce.
Cala il sipario su zolle gelate 
il mondo che dorme attende l'estate; 
riposano gli occhi in un sonno pesante 
la neve coi fiocchi addolcisce ogni amante.
E tu solitario che sempre hai amato

ritrova te stesso, poeta incantato; 

e tu solitario che perdi la via 

cammini nel freddo lasciando una scia.

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